ivan antonio rossi - producer | engineer | sound designer

Bio

• Nasco a Reggio di Calabria il 14/06/1974.

La città non sorride, ma è comunque sullo stretto.

• Sopravvivo, nonostante qualcuno affermi il contrario, agli anni ’80 a RC. Non riceverò mai un premio per questo, ma  credo ancora di meritarmelo.
• 1987/88: inizio a skateare. Un anno dopo chiudo l’ollie, nel ’91 l’impossible, poi tail-grab. Wow.
• 1992: mi trasferisco a Pisa per studiare Ingegneria Elettronica. Entro alla WIDE Records, sento per la prima volta gli Autechre. «Stocazzo», dico.
• Dal ’94 suono la chitarra in varie formazioni rigorosamente post-rock (che poi è sempre la stessa). Decidiamo che non è il caso di darsi un nome. Facciamo cose come: «Io suono 7/8, tu 15/16, e tu…» e a furia di frazioni di piccoli numeri interi, finisce che non registriamo mai niente.
• Circa 1997: vengo folgorato dal fatto che:

Prendendo solo «n» valori al secondo di un segnale, trascurando gli altri infiniti valori (che Cantor non se ne abbia a male), riesco a riprodurlo fino a una banda di n/2 Hz e nessuno si accorge di niente.

Nessuno. Dico: Nessuno. E poi: posso farlo da solo e a casa! Wow… Mi compro un campionatore e inizio a produrre musica elettronica.
• 1998: corso per tecnici del suono presso lo STUDIOLAB di Pisa. Indietro non si torna.
• Nel 2000 scopro Reaktor, nel 2001 Max/MSP e Supercollider. Nasce 8brr.
• 2002: laurea in Ingegneria Elettronica presso la facoltà di Pisa. Titolo della Tesi: «Applicazioni Audio della Trasformata Wavelet».
Mi sento ancora in colpa verso il buon Fourier, ma tanto, funziona meglio la sua, di trasformata.
• 2003: frequento la School of Audio Engineering (SAE) di Milano. Entro nel collettivo audio/video elec.it.
• 2004: inizio a insegnare alla SAE di Milano. Tengo il corso di Sintesi Analogica e MaxMSP.
• Dal 2004 al 2011: sono ingegnere residente e responsabile tecnico dello Studio Apricot (Milano) di proprietà dei POOH.
• 2005/2006: spendo tutto quello che guadagno in macchine da studio, microfoni, synth, pedaletti e amenità varie.
• 2006: nasce 8brr.rec mobile: uno studio in una Ford Focus Station-wagon.
• 2007: inizio a tenere i corsi di Studio ProductionAdvanced Studio Production e Cultural Perspectives in SAE. E cerco inutilmente di convincere i miei discepoli che Sergent Pepper non è un emulo di Major Lazer.
• 2011:

«Mi dispiace devo andare, il mio posto è là…» (cit.)

lascio «i Ragazzi» e 8brr.rec diventa stanziale: apro la mia stanza di Missaggio e Produzione.
• 2012: un disco lo dovrò fare pure io, no? Assieme ai mie compagni di merenda, Giovanni Succi e Bruno Dorella, mi chiudo in studio: Spam & Sound Ensemble.
• Dal 2012 a oggi: gestisco 8brr.rec, spippolo con i synth, quello che guadagno lo spendo ancora in macchine da studio e synth modulari, mi piace la letteratura americana contemporanea, Thomas Pinchon e Giuseppe Genna, «studiacchio» DSP, insegno in SAE e cerco di trovare il tempo per fare il mio prossimo disco. Mi piacciono Frank Zappa, David Bowie, i Beatles, Robert Johnson, Hendrix, gli Autechre e i dischi fatti come li facevano una volta.

Niente da fare, gli anni ’80 li ho passati a Reggio Calabria e come terapia faccio dischi.